Decreto Pnrr

Con il decreto Pnrr (Dl 19/2024, in vigore dal 2 marzo) il Governo ha introdotto alcune misure volte a rafforzare le azioni di contrasto agli appalti illeciti. In particolare, per le ipotesi in cui sia accertato un appalto irregolare si aggiunge al sistema esistente una specifica sanzione penale.

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Sostenibilità: standard volontario di rendicontazione anche per le PMI non quotate, 11.03.2024

L’EFRAG, l’ente che fornisce supporto e consulenza tecnica alla Commissione europea per quanto riguarda lo sviluppo di standard di reporting di sostenibilità, ha approvato le bozze degli standard per le PMI (Voluntary standards for non listed – VSME), in consultazione fino al 21 maggio.

L’EFRAG intende quindi introdurre un documento semplificato di natura volontaria per le PMI non quotate, per facilitare la loro partecipazione alla transizione sociale e quindi soddisfare le richieste informative ESG delle banche e altri finanziatori e dei partner facenti parte della propria catena di valore.

Il VSME, nonostante sia non giuridicamente vincolante, potrà essere metodo di valutazione del mercato a riguardo del grado di sostenibilità delle PMI non quotate.
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Reporting di sostenibilità a tappe, 4.03.2024

Secondo la direttiva CSRD i primi rendiconti di sostenibilità dovranno essere pubblicati dalle imprese nel 2025. La normativa prevede una serie di decorrenze scaglionata pensata per diverse categorie di imprese e vedrà la sua entrata a pieno regime nel 2029.

Nel frattempo, l’EFRAG ha emanato gli ESRS, cioè gli standard di rendicontazione europei per garantire la migliore comparabilità tra le informative societarie di sostenibilità.

Da ultimo è stata emanata la bozza del decreto di recepimento della direttiva CSRD che prevede tempi e modi di attuazione della direttiva sulla sostenibilità.

Il presente articolo intende fare il punto della situazione riguardo:

  • Tempi di recepimento
  • Contenuti
  • Standard di rendicontazione da utilizzare
  • Assurance

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Rapporto biennale sulla parità di genere

il prossimo 30 Aprile 2024 scade il termine per la compilazione e la trasmissione del Rapporto biennale sulla situazione lavorativa di genere da parte dei datori di lavoro.

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Whistleblowing: come conformarsi alle norme UE, 19.02.2024

Quali sono gli aspetti più complessi rilevati da enti ed imprese nell’adozione delle procedure necessarie a garantire la compliance? Nonostante dal 17 dicembre 2023 sia decorso l’obbligo per le imprese fino a duecentoquarantanove dipendenti di istituire un canale di segnalazione interna, sono ancora numerosi gli enti e le aziende destinatarie della normativa che ad oggi non hanno implementato tutte le misure previste o che, addirittura, non hanno dato avvio al percorso di adeguamento. Quali sono le principali criticità con cui si confrontano le imprese in questo percorso e quali consigli si possono dare?

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Nomina dell’ RLS e obbligo di comunicazione

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RSL) è “la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro”.
In questo caso la nomina dell’RLS non ricade sul datore di lavoro ma viene eletto direttamente dai lavoratori.
Tra i vari adempimenti in capo al datore di lavoro vi è però quello di comunicare all’INAIL il nominativo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, una volta designato.

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Revisori legali: rendicontazione di sostenibilità tra le materie del programma di aggiornamento 2024, 6.02.24

Con determina RGS prot. RR 8 del 29 gennaio 2024 è stato adottato il Programma annuale 2024 di aggiornamento professionale dei revisori legali iscritti al registro della revisione legale. Le materie elencate nel programma tengono conto di alcune rilevanti novità recentemente intervenute soprattutto in materia di rendicontazione di sostenibilità.

Tra gli altri aggiornamenti tematici inseriti nel Programma 2024, vi sono (tra le materie non caratterizzanti) il principio contabile emanato dall’OIC nel dicembre 2023 sulla rilevazione e valutazione dei ricavi (OIC 34), da applicare ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio dal 1°gennaio 2024, nonché alcuni specifici argomenti di diritto civile e commerciale e di diritto societario.

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Misure vantaggiose 2024

Gentile cliente, per il 2024 è necessario che i dipendenti con figli a carico tornino a compilare il modulo per le detrazioni. Economicamente le detrazioni per figli a carico fino ai 21 anni sono comunque erogate “nell’Assegno Unico E Universale” gestito direttamente dall’Inps, ma nel 2024 sono state introdotte alcune misure vantaggiose per azienda e dipendenti che richiedono l’indicazione della prole a carico:

1. Nuovo incentivo assunzioni tempo indeterminato con incremento occupazionale: maggiorazione del costo del lavoro ammesso in deduzione IRES in presenza di nuove assunzioni a tempo indeterminato pari a:
– 120% per tutte le assunzioni a tempo indeterminato;
– 130% per chi assume lavoratori “svantaggiati”, ovvero:
a. persone con disabilità;
b. giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile (under 30);
c. donne di qualsiasi età con almeno 2 figli minori;
d. ex percettori del reddito di cittadinanza che non integrino i requisiti per l’accesso all’Assegno di inclusione;
e. minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare.

2. Fringe benefit nel 2024: l’innalzamento a 1.000 euro della soglia di non imponibilità per l’assegnazione di fringe benefit ai dipendenti. La soglia sale a 2.000 euro in presenza di figli a carico (figli di età non superiore a 24 anni con reddito complessivo fino a 4.000 euro e i figli di età superiore a 24 anni con un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti i figli adottivi o affidati).

3. Decontribuzione 100% a favore delle lavoratrici madri: fermo restando l’esonero parziale dei contributi previdenziali del 6% nel caso di retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, non eccedente l’importo mensile di 2.692 euro (al netto del rateo di tredicesima) e del 7% nel caso di retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, non eccedente l’importo mensile di 1.923 euro (al netto del rateo di tredicesima), per i periodi di paga 1.01.2024-31.12.2026, viene previsto un esonero totale della quota di contribuzione a carico delle lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato madri di 3 o più figli, fino al 18° anno di età da parte del figlio più piccolo.
a. Per il solo 2024, inoltre, lo stesso esonero spetta anche alle lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato madri di 2 figli, fino al 10° anno di età da parte del figlio più piccolo.

In allegato i moduli da fornire ai dipendenti per l’applicazione dei suindicati istituti.

Le tappe per implementare i Rendiconti di Sostenibilità, 24.01.2024

La direttiva sul Rapporto di Sostenibilità (CSRD) è prossima al suo recepimento. Quali sono le prossime tappe che le imprese devono tener conto per l’implementazione del Rapporto di Sostenibilità?
Per maggiori approfondimenti si rinvia all’articolo allegato.

Buona lettura.

Le tappe per implementare i Rendiconti di Sostenibilità, 24.01.2024

La direttiva sul Rapporto di Sostenibilità (CSRD) è prossima al suo recepimento. Quali sono le prossime tappe che le imprese devono tener conto per l’implementazione del Rapporto di Sostenibilità?
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