Archivio per categoria: Corporate e Governance, Risk & Compliance

Responsabilità penale dell’Odv, 16.11.2014

Buon giorno a tutti. Con la presente vi allego un articolo che commenta le ultime
novità in merito al tema della responsabilità penale in capo ai componenti
dell’Organismo di Vigilanza. Per maggior dettaglio si rinvia all’articolo allegato.
Buona lettura

Tyssen: l’identikit del dolo eventuale, 16.10.2014

Buon giorno a tutti. Con la presente vi allego un articolo che commenta le implicazioni derivanti dalla recente sentenza delle Sezioni Unite sul caso Tyssen. La lettura dello stesso consente di avere una maggiore chiarezza nella nozione tra “dolo eventuale” e “colpa cosciente” che sono state le due fattispecie sulla base delle quali i giudici hanno pronunziato le condanne in capo alla Tyssen, rispettivamente, in primo e secondo grado. Per l’approfondimento si rinvia all’articolo allegato.
Buona lettura

Imprese, in vigore il rating di legalità, 10.04.2014

Buon giorno a tutti. Con la presente vi comunico che è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il decreto del MEF che sblocca la procedura per l’assegnazione del rating di legalità. Tale rating viene attribuito alle imprese che ne facciano richiesta all’AGCM (Autorità Garante della concorrenza e del Mercato), che tiene conto di una serie di parametri quali la tracciabilità dei pagamenti,
regolarità fiscale e contributiva, adesione a codici etici, adozione dei Modelli 231.
A tendere il rating di legalità permetterà alle aziende di ottenere un significativo vantaggio competitivo rispetto alle aziende che ne saranno sprovviste. L’attribuzione del rating, infatti, comporterà per le aziende la possibilità di beneficiare di una corsia preferenziale in fase di partecipazione a gare pubbliche, nonchè in sede di erogazione del credito da parte del sistema
bancario. Proprio le banche saranno a breve chiamate ad attrezzarsi su questo fronte, visto che in caso di diniego del finanziamento la banca sarà tenuta a documentare tale decisione direttamente alla Banca d’Italia.
Per maggiori dettagli si rinvia al decreto allegato
Buona lettura

Reati tributari e sequestro per equivalente ex Dlgs 231/2001, 24.02.14

Con la presente si allega un documento di sicuro interesse che commenta la correlazione che vi può essere tra i reati tributari e l’istituto del sequestro per equivalente, procedura ablativa prevista dalla normativa sulla responsabilità amministrativa delle imprese,
Per maggiori dettagli si rinvia alla sentenza allegata
Buona lettura

Reati tributari e sequestro per equivalente ex Dlgs 231/2001, 24.02.14

Con la presente si allega un documento di sicuro interesse che commenta la correlazione che vi può essere tra i reati tributari e l’istituto del sequestro per equivalente, procedura ablativa prevista dalla normativa sulla responsabilità amministrativa delle imprese,
Per maggiori dettagli si rinvia alla sentenza allegata
Buona lettura

Sentenza Impregilo Corte di Cassazione 4677/13, 09.02.2014

Il modello 231 deve essere calato nella specifica realtà aziendale. Dalla
Cassazione nuove indicazioni sulla corretta valutazione d’idoneità dei modelli
organizzativi. Con sentenza n. 4677, depositata il 30 gennaio, la Suprema Corte
alimenta nuovamente il dibattito in merito al vaglio giudiziale di idoneità dei
modelli organizzativi previsti dal DLgs. 231/001 e alle corrette modalità di
svolgimento dello stesso.
Varrà ricordare che, nel caso di specie, relativo a Impregilo spa, la sentenza
emessa dal GIP del Tribunale di Milano il 17 novembre 2009, confermata dalla
Corte di Appello nel 2012, aveva assolto la società dagli illeciti contemplati
dall’art. 25-ter (reati societari), lett. a) (false comunicazioni sociali) e r)
(aggiotaggio) del DLgs. 231/2001, commessi dal Presidente del CdA e
dall’amministratore delegato, ritenendo che la società avesse predisposto e
adottato un modello organizzativo reputato idoneo alla prevenzione dei suddetti reati.
Avverso la pronuncia assolutoria, ha proposto ricorso per Cassazione il
procuratore generale della Corte d’Appello. Ricorso che è stato accolto le cui
motivazioni sono riportate nella sentenza allegata .
Buona lettura

Sanzioni interdittive: Cassazione 326 del 2013, 27.01.14

La recente sentenza 326 del 2013 della Cassazione si è pronunciata in merito agli elementi in presenza dei quali le sazioni interdittive previste dall’art. 9 del DlGs 231/2001 possono venir meno in capo alle aziende.
Per un approfondimento del tema si rinvia all’articolo allegato
Buona lettura

Responsabilità informatiche 231, scattano le sanzioni previste dal Dlgs 231/2001, 06.09.13

L’art. 9 del decreto legge 93/2013 ”Disposizioni urgenti in materia di
sicurezza e per il contrasto della violenza di genere” ha allargato il
perimetro dei potenziali reati che possono colpire le aziende con le sanzioni
previste dal Dlg 231/2001. Nello specifico trattasi delle seguenti fattispecie:
– frode informatica;
– indebito utilizzo, falsificazione, alterazione di carte di credito o
pagamento;
– delitti in materia di trattamento illecito dei dati (violazione della
Privacy), false comunicazioni notificate al Garante o inosservanza dei provvedimentio
del Garante.
Per un approfondimento del tema si rinvia all’articolo allegato
Buona lettura

Sentenza Corte Cassazione 20060 del 2013, 12.06.13

La Cassazione con la recente sentenza n. 20060 del 2013 ha precisato che la responsabilità amministrativa dell’ente può sussistere anche in assenza di una concreta condanna del sottoposto o della figura apicale societaria che ha commesso l’illecito (si pensi, per esempio, alla mancata individuazione dall’autore del reato). Sicché dall’assoluzione del responsabile persona fisica non deriva automaticamente l’assoluzione del soggetto giuridico. Alla luce di tale principio la Cassazione ha accolto il ricorso della Procura della Repubblica di Milano contro la sentenza di assoluzione di una banca per illecito amministrativo ex D.Lgs. n. 231 del 2001. Il giudice del merito aveva fatto discendere la sua decisione dall’assoluzione di un vertice aziendale ”per non aver commesso il fatto”. Per maggiori info si rinvia all’articolo allegato.
Buona lettura

Responsabilità 231 obbligatoria per le imprese operanti nel settore sanitario del Lazio

Buon giorno a tutti. Volevo segnalarvi che la normativa 231 è stata resa obbligatoria per tutte le aziende operanti nel settore sanitario privato accreditato. Quanto sopra è stato stabilito dal decreto n. 183 del 9 maggio 2013 a firma del Presidente Zingaretti della Regione Lazio. Le aziende operanti in tale contesto saranno tenute nell’immediato all’adozione del codice etico standard e ad adeguarsi con l’adozione dell’intero Modello organizzativo 231 entro il 31 dicembre 2014. Per maggiori info si rinvia al decreto allegato.
Buona lettura