Archivio per categoria: Corporate e Governance, Risk & Compliance

Reati tributari e sequestro per equivalente ex Dlgs 231/2001, 24.02.14

Con la presente si allega un documento di sicuro interesse che commenta la correlazione che vi può essere tra i reati tributari e l’istituto del sequestro per equivalente, procedura ablativa prevista dalla normativa sulla responsabilità amministrativa delle imprese,
Per maggiori dettagli si rinvia alla sentenza allegata
Buona lettura

Reati tributari e sequestro per equivalente ex Dlgs 231/2001, 24.02.14

Con la presente si allega un documento di sicuro interesse che commenta la correlazione che vi può essere tra i reati tributari e l’istituto del sequestro per equivalente, procedura ablativa prevista dalla normativa sulla responsabilità amministrativa delle imprese,
Per maggiori dettagli si rinvia alla sentenza allegata
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Sentenza Impregilo Corte di Cassazione 4677/13, 09.02.2014

Il modello 231 deve essere calato nella specifica realtà aziendale. Dalla
Cassazione nuove indicazioni sulla corretta valutazione d’idoneità dei modelli
organizzativi. Con sentenza n. 4677, depositata il 30 gennaio, la Suprema Corte
alimenta nuovamente il dibattito in merito al vaglio giudiziale di idoneità dei
modelli organizzativi previsti dal DLgs. 231/001 e alle corrette modalità di
svolgimento dello stesso.
Varrà ricordare che, nel caso di specie, relativo a Impregilo spa, la sentenza
emessa dal GIP del Tribunale di Milano il 17 novembre 2009, confermata dalla
Corte di Appello nel 2012, aveva assolto la società dagli illeciti contemplati
dall’art. 25-ter (reati societari), lett. a) (false comunicazioni sociali) e r)
(aggiotaggio) del DLgs. 231/2001, commessi dal Presidente del CdA e
dall’amministratore delegato, ritenendo che la società avesse predisposto e
adottato un modello organizzativo reputato idoneo alla prevenzione dei suddetti reati.
Avverso la pronuncia assolutoria, ha proposto ricorso per Cassazione il
procuratore generale della Corte d’Appello. Ricorso che è stato accolto le cui
motivazioni sono riportate nella sentenza allegata .
Buona lettura

Sanzioni interdittive: Cassazione 326 del 2013, 27.01.14

La recente sentenza 326 del 2013 della Cassazione si è pronunciata in merito agli elementi in presenza dei quali le sazioni interdittive previste dall’art. 9 del DlGs 231/2001 possono venir meno in capo alle aziende.
Per un approfondimento del tema si rinvia all’articolo allegato
Buona lettura

Responsabilità informatiche 231, scattano le sanzioni previste dal Dlgs 231/2001, 06.09.13

L’art. 9 del decreto legge 93/2013 ”Disposizioni urgenti in materia di
sicurezza e per il contrasto della violenza di genere” ha allargato il
perimetro dei potenziali reati che possono colpire le aziende con le sanzioni
previste dal Dlg 231/2001. Nello specifico trattasi delle seguenti fattispecie:
– frode informatica;
– indebito utilizzo, falsificazione, alterazione di carte di credito o
pagamento;
– delitti in materia di trattamento illecito dei dati (violazione della
Privacy), false comunicazioni notificate al Garante o inosservanza dei provvedimentio
del Garante.
Per un approfondimento del tema si rinvia all’articolo allegato
Buona lettura

Sentenza Corte Cassazione 20060 del 2013, 12.06.13

La Cassazione con la recente sentenza n. 20060 del 2013 ha precisato che la responsabilità amministrativa dell’ente può sussistere anche in assenza di una concreta condanna del sottoposto o della figura apicale societaria che ha commesso l’illecito (si pensi, per esempio, alla mancata individuazione dall’autore del reato). Sicché dall’assoluzione del responsabile persona fisica non deriva automaticamente l’assoluzione del soggetto giuridico. Alla luce di tale principio la Cassazione ha accolto il ricorso della Procura della Repubblica di Milano contro la sentenza di assoluzione di una banca per illecito amministrativo ex D.Lgs. n. 231 del 2001. Il giudice del merito aveva fatto discendere la sua decisione dall’assoluzione di un vertice aziendale ”per non aver commesso il fatto”. Per maggiori info si rinvia all’articolo allegato.
Buona lettura

Responsabilità 231 obbligatoria per le imprese operanti nel settore sanitario del Lazio

Buon giorno a tutti. Volevo segnalarvi che la normativa 231 è stata resa obbligatoria per tutte le aziende operanti nel settore sanitario privato accreditato. Quanto sopra è stato stabilito dal decreto n. 183 del 9 maggio 2013 a firma del Presidente Zingaretti della Regione Lazio. Le aziende operanti in tale contesto saranno tenute nell’immediato all’adozione del codice etico standard e ad adeguarsi con l’adozione dell’intero Modello organizzativo 231 entro il 31 dicembre 2014. Per maggiori info si rinvia al decreto allegato.
Buona lettura

Ilva. Sequestrati 8 miliardi, 28.05.13

Sequestro record per 8 miliardi di euro disposto dal tribunale di Taranto sui beni della holding della famiglia Riva. Il provvedimento è stato adottato sulla base della legge 231/2001 a titolo di sequestro preventivo per equivalente funzionale alla confisca poichè sono stati contestati una serie di reati tra i quali quelli ambientali. Per maggiori info si rinvia all’articolo allegato .

Nuove disposizioni antiriciclaggio della Banca d’Italia

Buon giorno a tutti. Con la presente vi segnalo le recenti disposizioni in tema di antiriciclaggio emanate da Banca d’Italia. Per un maggior dettaglio vi rinvio all’articolo allegato.
Buona lettura

Reati fiscali. Niente sequestri alla società, 23.03.2013

I beni immobili di una società non possono essere messi sotto sequestro per l’evasione commessa dal proprio rappresentante legale. Ciò in virtù del fatto che i reati fiscali non possono dar luogo all’applicazione delle sanzioni previste dal D.Lgs 231/2001. Per maggiori dettagli si rinvia all’articolo allegato.