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F24 : chiarimenti DL 50/2017

L’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza sulle novità introdotte dal DL 50/2017 riguardo l’obbligo per i contribuenti di pagare gli F24, che presentano almeno un tributo in compensazione, tramite i servizi telematici messi a disposizione dalla stessa Agenzia ed elencati nella nostra circolare del 4 Maggio 2017. Nello specifico, in risposta ai numerosi interpelli ricevuti nelle settimane successive l’emanazione del Decreto Legge, sono stati esplicitamente esclusi dall’elenco dei tributi a credito, per i quali vige l’obbligo dell’utilizzo dei canali telematici, due tipologie di compensazione:

  1. i crediti derivanti dal modello 730
  2. il bonus Renzi (DL 66/14) poiché non si tratta di un tributo, ma del recupero di una somma anticipata al contribuente da parte del sostituto d’imposta

Pertanto, le aziende possono continuare ad utilizzare l’home banking per pagare gli F24 che contengano esclusivamente i crediti sopra menzionati, rimanendo obbligate all’ utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate nelle ipotesi residue (F24 a zero e F24 con compensazione parziale per presenza di tributi a credito).

Alla luce di quanto sopra esposto, le deleghe ricevute saranno considerate nulle salvo nuova e diversa comunicazione.