Archivio per categoria: Corporate e Governance, Risk & Compliance

Whistleblowing: aumentano le tutele per chi segnala, 7.02.2020

La direttiva 2019/1937, emanata dal Parlamento europeo e dal Consiglio, in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni (whistleblowing) del diritto dell’Unione è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. La nuova disposizione estende la disciplina del whistleblowing a nuovi ambiti quali gli appalti pubblici, i servizi finanziari, la prevenzione del riciclaggio, la salute pubblica e a nuove figure quali gli azionisti e i lavoratori autonomi e i loro colleghi e parenti, ai lavoratori del settore sia privato che pubblico. Il segnalante che dovesse subire ritorsioni avrà accesso a consulenza gratuita ed a mezzi di tutela adeguati: protezione nei procedimenti giudiziari ed esonero da responsabilità per la divulgazione di informazioni.
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Gestione documentale: quali vantaggi per le aziende? 24.01.2020

Quello della gestione documentale è un tema molto articolato, di cui spesso non si conoscono tutti gli aspetti. Abbiamo veramente la cognizione di cosa significa “gestione documentale”? Siamo veramente consapevoli di quali siano i vantaggi di gestire i documenti con sistemi informatici all’avanguardia? E soprattutto, a cosa andiamo incontro nel gestire i documenti in modo analogico e senza un supporto informatico? Anche la
normativa, in questo senso, “spinge” affinché le aziende si dotino e facciano sempre più uso di sistemi di Document management, siano essi gestiti internamente all’azienda o utilizzati in modalità cloud, molto spesso tramite società terze in configurazione “software as a service” (SaaS).
Proviamo a fare luce su questo argomento analizzandone i principali elementi.
 
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Reati tributari con sanzioni penali attenuate, 22.01.2020

Con il passaggio in Commissione Finanze della Camera, si ammorbidiscono le sanzioni penali previste dal decreto fiscale 2020 per i reati tributari. Le modifiche approvate riducono gli aumenti di pena previsti per i reati non fraudolenti (dichiarazione infedele e dichiarazione omessa) e riportano alla misura previgente al D.L. n. 124/2019 le soglie di punibilità per i delitti di omesso versamento di ritenute e di omesso versamento dell’IVA, che il decreto aveva diminuito. Vengono inoltre ridotti i casi di applicabilità della confisca “per sproporzione” mentre viene estesa la responsabilità 231 della società, in caso di commissione di reati tributari.
 
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Prestazioni sanitarie a privati: e-fattura vietata anche nel 2020, 13.01.2020

Il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020 conferma anche per l’anno prossimo il divieto di fatturazione elettronica, previsto in via transitoria per il 2019, relativamente alle prestazioni sanitarie rese nei confronti di persone fisiche. Il divieto ha carattere oggettivo, riguarda infatti tutte le prestazioni sanitarie rese nei confronti di privati, a prescindere sia dal soggetto che le eroga (persona fisica o enti) sia dalla circostanza che il prestatore sia o meno soggetto all’obbligo di invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.
 
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GDPR e operazioni di marketing: quando deve essere effettuata la DPIA, 10.01.2020

Laddove le operazioni di marketing profilato e non profilato, effettuate per un periodo prolungato di tempo, possano presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, sarà necessario effettuare una preliminare valutazione d’impatto – DPIA sulla protezione dei dati personali. Tale valutazione è necessariamente richiesta dal GDPR nel caso di una valutazione sistematica di aspetti relativi alle persone fisiche, basata su un trattamento automatizzato, compresa la profilazione, e sulla quale si fondano decisioni che hanno impatti giuridici. Spetterà, inoltre, al titolare del trattamento, in virtù del principio di responsabilizzazione, adottare adeguate misure tecnico-organizzative per garantire la conformità del trattamento al GDPR.
 
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Analisi di rischio: privacy sacrificata in nome della lotta all’evasione, 7.01.2020

Nella Manovra 2020, la lotta all’evasione diventa “prioritario obiettivo di interesse pubblico” per il raggiungimento del quale si possono limitare i diritti dei cittadini in materia di privacy. Una disposizione del disegno di legge di Bilancio – rubricata “Analisi di rischio” – prevede espressamente l’aggiunta della “materia tributaria” fra gli “altri importanti obiettivi di interesse pubblico generale” per i quali il Codice della privacy consente la limitazione dei diritti degli interessati in materia di protezione e tutela dei loro dati personali. Con quali possibili conseguenze per i contribuenti?
 
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Prestazioni sanitarie a privati: e-fattura vietata anche nel 2020, 16.12.2019

Il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020 conferma anche per l’anno prossimo il divieto di fatturazione elettronica, previsto in via transitoria per il 2019, relativamente alle prestazioni sanitarie rese nei confronti di persone fisiche. Il divieto ha carattere oggettivo, riguarda infatti tutte le prestazioni sanitarie rese nei confronti di privati, a prescindere sia dal soggetto che le eroga (persona fisica o enti) sia dalla circostanza che il prestatore sia o meno soggetto all’obbligo di invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.
 
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Tessere fedeltà: senza consenso è illecito inviare comunicazioni commerciali, 13.12.19

Non è lecito l’invio di comunicazioni commerciali ai possessori di tessere fedeltà che non abbiano espresso uno specifico e libero consenso all’uso dei propri dati a fini di marketing. A dichiararlo il Garante della Privacy nel provvedimento adottato nei confronti di un’importante catena di negozi che ha continuato ad inviare, ai possessori della tessera, messaggi pubblicitari nonostante gli stessi avessero più volte richiesto di essere cancellati dalla mailing list. Il Garante ha ingiunto alla società di implementare misure organizzative e tecniche adeguate per garantire la corretta gestione dei diritti degli interessati, assicurando anche il tracciamento puntuale delle richieste ricevute dalla clientela, e così poter comprovare il rispetto (accountability) degli adempimenti privacy.
 
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Garante privacy: le norme antievasione fiscale non “tutelano” i dati dei contribuenti, 9.12.2019

Nel corso dell’audizione in Commissione Bilancio del Senato, il Garante della privacy ha espresso un giudizio negativo sulle norme del disegno di legge di Bilancio 2020 in materia di “analisi del rischio” per la prevenzione e repressione dell’evasione fiscale. In particolare, il Presidente, Antonello Soro, rileva come le disposizioni contenute nel Ddl non siano innovative alla luce della normativa già vigente e, soprattutto, non delimitino adeguatamente il perimetro e le norme di sicurezza per i dati personali dei contribuenti.
 
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Dichiarazione fraudolenta tra i reati 231: modelli organizzativi da adeguare, 6.12.2019

L’inclusione, tra i reati presupposto della responsabilità amministrativa degli enti, della dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture o altri documenti aventi rilevanza fiscale per operazioni inesistenti pone in allerta le società, mettendo in luce la necessità di adeguare i propri modelli organizzativi. Una necessità che diventa urgente, se si considera che la previsione dettata dal decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020 entrerà in vigore dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del D.L. n. 124/2019, quindi al più tardi dal 24 dicembre 2019, salve modifiche e sorprese dell’ultimo minuto.

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