231 e reati ambientali: evoluzioni applicative e impatti per le imprese, 23.09.2025
Il catalogo dei reati presupposto del D.Lgs. 231/2001 comprende da tempo i reati ambientali (es. artt. 452-bis e segg. c.p.). Negli ultimi orientamenti giurisprudenziali, tuttavia, emerge una linea applicativa più severa nei confronti delle imprese.
A tal riguardo molto utile risulta la lettura della sentenza 27669 della Cassazione nella quale viene definito il concetto di vantaggio illecito per l’azienda nel compimento dei reati ambientali.
Le società pertanto risultano esposte a responsabilità amministrativa autonoma, con sanzioni pecuniarie e interdittive, qualora non abbiano adottato Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC) idonei a prevenire i reati ambientali.
Punti di attenzione per le aziende risultano pertanto essere:
- Verifica periodica dei protocolli ambientali all’interno del MOGC.
- Integrazione con sistemi di gestione ISO 14001 ed ESG.
Analisi del rischio ambientale come parte integrante dell’enterprise risk management.
Per maggiori approfondimenti si rinvia all’articolo allegato.
Buona lettura.